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cavi elettrici a 3 fili colorati

I colori dei cavi elettrici

Alzi la mano chi non ha mai trovato in cantina una matassa di di fili colorati e si è chiesto a cosa servissero i vari colori dei fili elettrici e se ci fosse un significato nell’attribuzione di un colore piuttosto che un altro; oggi cercheremo di dare una risposta a questa domanda. Innanzitutto diciamo che i fili sono formati sostanzialmente da due parti: la parte interna metallica che funge da conduttore (nella maggior parte dei casi sarà il rame) mentre la parte esterna che funge da rivestimento formato da materiale isolante. Al giorno d’oggi vengono utilizzati i fili flessibili (chiamati fili elettrici multifilari), mentre una volta venivano utilizzati i fili rigidi.

I colori dei cavi elettrici sono un simbolo convenzionale che ne identificano la destinazione ed aiutano a conoscere l’impianto per effettuare nuovi collegamenti elettrici oppure modificarne di esistenti (ovviamente se è stato realizzato in modo corretto,a norma di legge e secondo le certificazioni vigenti). Alcuni pensano che internamente i fili siano fatti diversamente ma in realtà sono tutti uguali. Quello che cambia è la sezione del filo ma di questo ne parleremo in un altro approfondimento

Logicamente abbiamo fili di diametro (o sezione) diversi in base all’utilizzo ma i cavi elettrici colorati sono tutti fatti in rame. Questa non è solamente una convenzione che si utilizza nel settore ma vi è anche una norma CEI unel 00721 00722 che indica in modo molto chiaro che i cavi debbano sempre essere riconoscibili in modo univoco tramite una specifica codifica ed una tabella ( nella fattispecie la normativa è la CEI 16-4 / EN 60446).

Entrando nello specifico in un impianto monofase a 220V possiamo dividere i fili in: terra (o massa), fase, neutro e ritorni; vediamoli in dettaglio:

Colore filo messa a terra (massa) – guaina giallo verde

Filo di terra (o massa o messa a terra): è identificato univocamente con il colore giallo verde dal 1970 ed ha la funzione come dice il nome stesso di scaricare a terra eventuali dispersioni presenti sull’impianto; di solito è il colore che viene riconosciuto dalla maggior parte delle persone perchè è l’unico bicolore (in passato veniva utilizzato il giallo che è stato poi sostituito dal giallo-verde). Il terminale è solitamente collegato ad una puntazza piantata nel terreno che facilità la dispersione. La messa a terra, infatti, è l’insieme di azioni e sistemi volti a portare un elemento metallico al potenziale elettrico del terreno. Il filo di terra ed il salvavita sono i due dispositivi principale di protezione presenti su un impianto elettrico che in alcune circostanze possono salvarci la vita.

Colore filo fase – guaina marrone o grigio o nero

Filo di fase: è identificato solitamente con il colore marrone ed è quello che porta la corrente per tutto il nostro impianto. Di solito viene utilizzato il colore marrone ma è possibile usare in alternativa il nero oppure il grigio. In caso di impianti trifase il marrone, il nero ed il grigio sono i colori che portano le 3 fasi.

Attenzione perche, come abbiamo appena scritto questo è il filo dove passa la corrente, prima di effettuare qualsiasi collegamento (nel caso tu lo voglia fare autonomamente) ricordati di togliere corrente arrestando l’interruttore generale. Per capire se c’è corrente o meno nel filo puoi utilizzare il cercafase.

Che cos’è il cercafase?

Il cercafase (chiamato anche tester) è uno strumento che serve per verificare in quale conduttore è presente la fase (quindi c’è corrente). Solitamente è un cacciavite ma esistono in commercio altri cercafase a forma di penna oppure digitali. Il funzionamento del cercafase è molto semplice ed intuitivo. Con la punta del nostro strumento dobbiamo toccare il conduttore del filo che ci interessa tenendo con un dito la parte posteriore dello strumento. Se nel filo c’è corrente il cercafase ce lo comunica; nel caso del cercafase a cacciavite si illumina la lampadina posta all’interno, nel caso del cercafase digitale si accende il display oppure lo strumento emana un bip. Tutte le operazioni devono essere compiute ad impianto acceso quindi stiamo molto attenti a non prendere la scossa.

Colore filo neutro – guaina blu (azzurro, celeste)

Filo di neutro: è identificato univocamente con il colore blu oppure azzurro ed è il cavo preposto al trasporto del ritorno di corrente. Seppure in questo cavo non dovrebbe esserci corrente in condizione di riposo è sempre meglio togliere corrente per sicurezza se dobbiamo operare anche con questi conduttori.

Negli impianti trifase invece il neutro ha la funzione di bilanciare le fasi.

Colore fili ritorno o per uso generale

Ritorni: sono identificati con vari colori (ad esempio rosa, arancione, viola) e vengono utilizzati principalmente come ritorni, ossia ci consentono ad esempio di chiudere un circuito dall’interruttore alla luce. I fili possono essere anche utilizzati laddove non sia espressamente richiesto l’utilizzo di un colore particolare.

Tipologia cavi: cavi unipolari, cavi bipolari, cavi tripolari

Se parliamo di colori dei fili elettrici dobbiamo per forza fare un piccolo accenno alle varie tipologie di cavi che possiamo trovare nel nostro impianto elettrico. Innanzitutto diamo una definizione di cavo (per un maggiore approfondimento in generale sui cavi consigliamo la pagina di Wikipedia).

Un cavo colorato (chiamato nel nostro caso “cavo elettrico“) è un dispositivo formato quasi sempre da tre elementi:

  • Il conduttore (quasi sempre in rame) chiamato anche anima
  • L’isolante (in PVC o gomma) che avvolge il conduttore
  • La guaina (In PVC) che avvolge il tutto

A seconda del numero dei fili presenti (chiamati poli) avremo diversi tipi di cavi, vediamo i principali: come l’agenzia di comunicazione a Brescia

Cavo unipolare: il nome non deve trarci in inganno, infatti i cavi unipolari non sono nient’altro che i singoli fili. In questo caso non vi è nessuna guaina

Cavo bipolare: i cavi bipolari contengono due fili, nel caso degli impianti civili avremo il filo del neutro (colore blu o azzurro) ed il filo della fase (se si trova all’interno di un cavo bipolare di solito è di colore marrone). Quindi nel cavo bipolare nella maggior parte dei casi troviamo fase e neutro.

Cavo tripolare: i cavi tripolari sono tra i più diffusi, contengono infatti il filo del neutro (colore blu o azzurro), il filo della fase (se si trova all’interno di un cavo tripolare di solito è di colore marrone), ed il filo di messa a terra (colore giallo verde).

Solitamente negli impianti domestici non si va oltre l’utilizzo di cavi tripolari, in commercio esistono ovviamente anche cavi superiori ai tre poli. Avremo ad esempio cavi quadripolari (3 fasi + neutro). Cavi a più fili vengono solitamente utilizzati per il collegamento di qualche apparecchiatura elettronica (es. impianto d’allarme o vecchio impianto citofonico) ma vengono alimentati in bassa tensione.

Colore fili circuiti in corrente alternata

A partire dal 2020 nei circuiti in corrente alternata (ad esempio che collegano il campanello) la norma stabilisce che i colori che dovranno essere utilizzati sono il rosso per il polo positivo ed il bianco per il polo negativo.

Colore fili telefono

Se vedete un cavo con due fili sottili di colore bianco e rosso quelli sono i cavi del telefono. Per gli impianti telefonici tradizionali infatti viene utilizzato un cavo multicoppia bianco/rosso. Collegare una presa del telefono è semplice in quanto i fili non hanno polarità.

Colore fili cavo di rete (ethernet)

Il cavo di rete (chiamato anche cavo Ethernet) viene utilizzato per collegare OC o dispositivi multimediali a internet tramite il Router. Un cavo di rete ha 8 piccoli fili che sono di questi colori:

  • Bianco – Verde
  • Blu
  • Bianco – Blu
  • Verde
  • Bianco – Marrone
  • Marrone
  • Arancione
  • Bianco – Arancione

Colore fili bassa tensione

Questo è il codice universale per gli impianti in corrente alternata, per quelli in corrente continua esistono solamente due colori:

Il conduttore positivo + : è identificato univocamente con il colore rosso

Il conduttore negativo – : è identificato univocamente con il colore nero

Sigle colore fili elettrici

Capita all’interno di uno schema di trovare alcune sigle dei colori elettrici. Vi diciamo subito che vengono usate delle abbreviazioni dei colori presi in prestito dalla lingua inglese, ecco i principali:

Filo elettrico di colore Blu: BU
Filo elettrico colorato di Marrone: BN
Cavo elettrico di colore Nero: BK
Cavo colorato di Grigio: GY
Colore del filo Giallo – Verde: YG
Filo elettrico di colore Rosso: RD
Filo elettrico di colore Rosa: PK

Esempio collegamenti presa elettrica: fase neutro e terra

Se prendiamo ad esempio il collegamento dei fili in una presa elettrica vedremo che al suo interno ci sono tre colori: Il giallo-verde per la terra, il blu (o azzurro) per il neutro ed il marrone (o nero o grigio) per la fase. Ricordiamo che ogni filo è flessibile ed ignifugo (chiamato anche antifiamma) per ovvi motivi di sicurezza.

Simboli e abbreviazioni fase neutro e terra

In uno schema elettrico di un impianto domestico esistono ovviamente dei simboli per identificare i vari fili. Il neutro viene rappresentato dalla lettera N, la fase da L1 e la terra da T (GND in inglese) oppure più spesso viene utilizzato il classico simbolo del triangolo rovesciato.

Per concludere

In questo articolo abbiamo visto che esiste un codice universale che ci attribuisce una funzione ai vari colori dei fili elettrici, ogni filo quindi è colorato in modo diverso perchè ha una funzione differente all’interno dell’impianto; questa regola vale ovviamente se l’impianto è stato realizzato a norma di legge o se comunque è di recente costruzione.

Attenzione ai vecchi impianti elettrici; i colori infatti non sono sempre stati quelli attuali e potrebbero non coincidere su impianti elettrici piuttosto datati. Ad esempio per la fase veniva usato in origine il colore giallo quindi occorre sempre prestare la massima attenzione.

Conoscere i colori è importante per saperli distinguere all’interno di un impianto ma metterci le mani in caso di guasto è una cosa altamente sconsigliata oltre che pericolosa ed è sempre meglio rivolgervi ad un elettricista qualificato. Per qualsiasi informazione potete contattarci senza alcun impegno.

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