Nuovo digitale terrestre DVB-T2, in arrivo i primi canali test
Che ci piaccia o no il modo di ricevere canali in chiaro via cavo subirà l’ennesima rivoluzione. Dopo l’entrata in vigore del digitale terrestre alla fine del 2008 che ci ha obbligati a sostituire i nostri vecchi televisori o a dotarci di decoder esterni per la codifica del segnale, tra un paio di anni si ripresenterà lo stesso problema per le TV più vecchie. In questo articolo spiegheremo tutto ciò che c’è da sapere sul nuovo digitale terrestre.
Passaggio da TV analogica a digitale
Una legge comunitaria aveva sancito il termine delle trasmissioni televisive analogiche con il passaggio alla TV digitale (sigla DTT) con standard DVB-T a partire dal 1 Gennaio 2007, data che poi è stata posticipata di circa due anni. Seppure il digitale terrestre presentasse numerosi vantaggi rispetto all’analogico (qualità delle immagini ed interattività per citare due esempi) la decisione non venne digerita dalla maggior parte degli utenti perchè si trattò di una vera e propria imposizione. A partire dalla fine del 2008 per i possessori di un vecchio televisore c’erano due strade percorribili: acquistare un decoder oppure sostituire l’apparecchio televisivo. In entrambi i casi occorreva mettere mani al portafogli, situazione che si complicava nel caso in cui nell’abitazione fossero presenti diversi televisori.
Passaggio al nuovo digitale terrestre
A distanza di poco più di 10 anni la situazione si ripresenterà: nel 2015 infatti l’Italia ha deciso di aderire al nuovo standard di trasmissioni in digitale, il cosiddetto DVB-T2. Il passaggio è in corso e sarà graduale; vediamo le date più importanti:
- 1 Gennaio 2017: A partire da questa data possono essere venduti esclusivamente televisori con DVB-T2;
- 2020: Anno di inizio trasmissioni nel nuovo formato;
- 2020 – 2021: Spostamento progressivo dei canali al nuovo formato. In questo lasso di tempo potrebbero verificarsi temporanei oscuramenti di canali. Si consiglia di effettuare periodicamente una risintonizzazione dei canali in modo da sopperire a questa problematica;
- 1 Luglio 2022: A meno di proroghe le trasmissioni televisive avverranno esclusivamente con il nuovo standard.
Come verificare se la mia televisione è compatibile e funziona con il nuovo digitale terrestre
A partire dal mese di Gennaio 2020 Rai e Mediaset hanno creato due appositi canali che permettono agli utenti di verificare se l’apparecchio televisivo è compatibile con il nuovo standard DVB-T2. I canali sono il 100 (RAI) ed il 200. Se sul nostro televisore appare la scritta Test HEVC main10 oppure una dicitura simile significa che il nostro apparecchio è in grado di ricevere il nuovo formato. Se appare invece un canale nero significa che entro il 1 luglio 2022 dovremo dotarci di un decoder oppure valutare la sostituzione della TV. Se non troviamo questi canali sul nostro televisore non dobbiamo preoccuparci. Per risolvere il problema sarà sufficiente effettuare una risintonizzazione canali del nostro televisore.