Qual è la differenza tra deviatore invertitore interruttore e pulsante
Il deviatore, l’invertitore ma anche l’interruttore ed il pulsante sono quattro elementi che si utilizzano negli impianti domestici per comandare l’illuminazione (ad esempio l’accensione di una o più lampade) o per altre funzioni specifiche. Sebbene esteticamente siano molto simili (in alcuni casi identici) vengono utilizzati per scopi differenti. Vediamo qui di seguito la differenza tra deviatore, invertitore, interruttore e pulsante oltre che un piccolo schema per il montaggio di ciascun dispositivo.
Interruttore
L’interruttore è il dispositivo più semplice tra quelli elencati ed ha la funzione di interrompere il cavo della fase di un circuito elettrico. Gli interruttori vengono utilizzati per accendere o spegnere la luce da un solo punto; l’esempio più classico è la luce dello specchio in bagno. L’interruttore ha due soli morsetti, è possibile però utilizzare anche un deviatore come interruttore collegandone due su tre (il comune ed un altro a scelta).
Collegamenti elettrici interruttore per il montaggio
Per effettuare i collegamenti elettrici di un interruttore come da immagine basta mettere la fase (marrone o nero o grigio) al morsetto 1 ed il ritorno di lampada al morsetto 2.
In questo esempio per il ritorno di lampada abbiamo utilizzato il filo di colore viola, ma possiamo tranquillamente utilizzare altri colori (esempio arancione, bianco, rosa). Per maggiori informazioni è possibile consultare il nostro precedente articolo sui colori dei cavi elettrici.
In commercio esistono diversi interruttori di altrettante serie commerciali ma lo schema di collegamento è identico per tutti.
Collegamento interruttore
Interruttore bipolare
L’interruttore bipolare si riconosce dagli altri elementi in quanto nella parte frontale ha stampati i simboli O ed 1. Il funzionamento dell’interruttore bipolare è il classico On – Off collegando oppure scollegando in modo meccanico una parte di circuito elettrico mediante l’alimentazione (1) oppure l’interruzione (o) dei due poli (fase e neutro).
L’utilizzo più comune negli impianti elettrici civili è l’accostamento ad alcune prese da 16A per l’alimentazione di elettrodomestici come ad esempio la lavatrice.
Collegamenti elettrici interruttore bipolare per il montaggio
Per effettuare i collegamenti elettrici di un interruttore bipolare come da immagine basta mettere la fase (marrone o nero o grigio) al morsetto 4 ed il neutro (blu) al morsetto 1.
Al morsetto 5 andremo a collegare il filo della fase proveniente ad esempio dalla nostra presa della lavatrice da controllare ed al morsetto 2 il filo del neutro.
Deviatore
Il deviatore è il dispositivo che si utilizza se dobbiamo accendere la luce da due punti. Il deviatore viene sempre utilizzato in coppia con un altro per funzionare. A differenza dell’interruttore che ha due morsetti, il deviatore ne ha 3.
Collegamenti elettrici deviatore per il montaggio
Per capire come collegare i nostri deviatori dobbiamo innanzitutto individuare quale sia il morsetto del comune. Alcune marche utilizzano un simbolo (L) altre hanno un piccolo schema impresso sul deviatore.
Determinato quale sia il morsetto del comune (nel nostro caso il numero 2) basta collegare la fase diretta al comune del primo deviatore. Sul comune del secondo andremo a collegare uno dei due fili che va alla lampada.
Il secondo filo che va alla lampada andrà collegato al neutro, infine bisognerà portare due fili tra un deviatore e l’altro dello stesso colore chiamati ritorni che nel nostro caso andremo a collegare al morsetto 1 e 2.
N.B. Nell’esempio dello schema di collegamento del disegno qui sotto abbiamo utilizzato come colore dei fili della lampada il marrone ed il blu per facilitare il concetto. L’ideale però sarebbe sostituire il filo marrone con quello di un ritorno (ovviamente diverso dagli altri). Vi è anche un particolare tipo di deviatore chiamato deviatore luminoso; andremo ad approfondire in futuro questa variabile.
Collegamento deviatore
Schema elettrico deviatore
Invertitore
Quando dobbiamo accendere la luce da più di due punti dobbiamo ricorrere all’invertitore oppure al relè. L’invertitore viene sempre utilizzato in coppia con due deviatori.
Collegamenti elettrici invertitore per il montaggio
L’invertitore si pone di fatto come comando aggiunto tra due deviatori. I ritorni che nel collegamento visto in precedenza passavano tra un deviatore e l’altro vanno portati all’invertitore come mostra la figura sottostante.
Anche nel caso dell’invertitore sono segnati i morsetti da utilizzare per l’accoppiamento; alcuni produttori di invertitori utilizzano dei simboli altri hanno impresso direttamente lo schema elettrico sull’invertitore.
Collegamento invertitore
Schema elettrico invertitore
Pulsante
Il pulsante serve per dare un impulso e viene utilizzato in varie situazioni, pensiamo ad esempio al campanello di entrata oppure al campanello posto sopra la vasca da bagno oppure la doccia. A differenza dell’interruttore che, come abbiamo visto interrompe la fase, il pulsante serve semplicemente a dare un impulso attivando nel caso dei nostri esempi il circuito che permette al campanello di suonare (mediante suoneria).
Collegamenti elettrici pulsante per il montaggio
Per effettuare i collegamenti elettrici di un pulsante basta collegare un morsetto alla fase (non ci sono problemi di polarizzazioni) e l’altro alla suoneria. Il secondo morsetto della suoneria andrà collegato al neutro.
Collegamento pulsante
Schema elettrico pulsante
Se dovete effettuare il cablaggio autonomamente di un dispositivo e non siete certi di quello che state facendo su internet è possibile facilmente reperire schemi e manuali delle principali marche (b ticino, gewiss, vimar, ave). Per qualsiasi dubbio, informazione o richiesta di preventivo Elettricista Lodi è a vostra completa disposizione.